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Il nostro “crescente” è per noi prezioso e siamo felici di poterlo donare ai nostri clienti che decidono di acquistare le nostre farine. Come va nutrito il lievito madre? Quanto usarne? Dove conservarlo? Vogliamo darvi tutte le indicazioni utili per mantenerlo arzillo e vivace.
Il crescente va rinfrescato almeno due volte la settimana. 100 grammi di lievito madre da sciogliere in 50 grammi di acqua, a cui aggiungere poi 100 grammi di semola rimacinata di grano duro. Va impastato fino ad ottenere un impasto compatto e asciutto.
Per il rinfresco, in estate va utilizzata acqua fredda, mentre in inverno acqua calda non bollente.
Terminato il rinfresco va fatto lievitare un paio d’ore a temperatura ambiente dentro un contenitore chiuso.
A questo punto si può decidere se utilizzarlo subito per panificare, oppure se riporlo in frigo fino al rinfresco successivo, sempre dentro un contenitore chiuso.
Prima di effettuare un successivo rinfresco, va portato a temperatura ambiente
Per la panificazione, in genere se ne utilizzano 200-300 grammi su 1 kg di farina. I tempi di lievitazione non sono standard, ma variano in funzione della temperatura ambiente (4-6 ore)
Per capire se il lievito madre sta bene ed è in salute, è sufficiente annusarlo: deve avere un buon profumo di yogurt. Se invece ha un odore persistente di aceto, è consigliato effettuare dei rinfreschi ravvicinati